Pub, bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema, teatri, discoteche, taxi. sono alcune delle categorie che riceveranno un indennizzo direttamente in conto corrente da parte dell’agenzia delle entrate. un ristoro a fondo perduto che va dal euro. la platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10% del calo del fatturato). a identificare nel dettaglio la platea dei soggetti e delle attività ammesse al fondo perduto sono i codici ateco che troverete in calce alla presente comunicazione: come verranno erogati i ristori? Chi aveva già presentato domanda di accesso ai contributi a fondo perduto entro agosto riceverà l’accredito del ristoro con bonifico dell’agenzia delle entrate direttamente sul conto corrente entro il 15 novembre. chi invece non aveva fatto richiesta di accesso al sostegno a fondo perduto o non rispettava i requisiti previsti (come nel caso delle aziende con un volume di affari superiore a 5 milioni), dovrà presentare domanda all’agenzia e attendere qualche settimana in più. proroga di cassa integrazione e bonus affitto fra le altre misure per le imprese comprese nei 32 articoli che compongono il decreto ristori figurano anche la proroga della cassa integrazione, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro, oltre a una serie di fondi per i settori maggiormente colpiti. esteso inoltre il credito d’imposta sugli affitti ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato. codici ateco interessati per tutte le informazioni e i chiarimenti contattare il referente: gian marco scopertini tel. 0744 613311 email: info@confartigianatoterni.it
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