I commercianti e gli artigiani del centro Terni questa mattina hanno avuto la brutta sorpresa di vedere un grande numero di adesivi imbrattare gran parte del centro città. Gli adesivi utilizzati non sono firmati, ma riportano, presumibilmente, la grafica, lo slogan e la data di apertura di un noto centro commerciale. Il fatto è increscioso sotto vari profili, innanzitutto perché le modalità di esposizione rispondono evidentemente a una logica non casuale; infatti sono stati attaccati quasi tutti ad altezza occhi sugli stipiti di accesso di moltissimi negozi del centro città. Questa modalità sembra indicare senza incertezze che il messaggio fosse rivolto maggiormente ai clienti dei negozi del centro città. In secondo luogo perché si tratta di una modalità che presumibilmente può essere ritenuta contraria a diverse norme, non ultimo il codice penale il quale sanziona chi deturpa o imbratta beni immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati. Confartigianato Terni a difesa degli interessi delle categorie rappresentate del Commercio e dell’Artigianato ha immediatamente richiesto in forma scritta al Sindaco e all’Assessore competente un intervento della Polizia Municipale. Confartigianato Terni, comunque, ritiene che tale campagna pubblicitaria oltre che, presumibilmente, alle norme, sia contraria certamente al buonsenso, perché le modalità scelte rischiano di creare solo disagi e in ultima analisi pubblicità negativa. In ogni caso sarebbe logico aspettarsi un pronto e attento intervento di ripulitura degli imbrattamenti agli edifici da parte di chiunque li abbia commessi. Confartigianato Terni ritiene che debbano essere date risposte nel più breve tempo possibile per dissolvere le giuste preoccupazioni dei tanti commercianti e artigiani che conducono la loro impresa nel rispetto delle regole e che hanno diritto di vedersi tutelati dagli enti competenti.
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