A sostegno delle attività commerciali duramente colpite dagli effetti della pandemia, cambiano le regole per l’occupazione del suolo pubblico, con l’obiettivo, di facilitare il distanziamento e aiutare la ripresa. per quel che riguarda l’applicazione della tosap, la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’assessorato alla viabilità e mobilità ha predisposto alcune linee guida per la richiesta dell’occupazione di suolo pubblico fino al 31 ottobre 2020in particolare: – per le attività che nel passato hanno proceduto ad occupazione di suolo pubblico, sarà possibile richiedere un’ulteriore occupazione maggiorata e gratuita fino al doppio rispetto all’anno precedente; – per tutte quelle attività che fino ad oggi non hanno mai richiesto occupazione di suolo pubblico sarà possibile richiederla- tali richieste dovranno essere compatibili con i criteri urbanistici, di sicurezza, di viabilità e mobilità; – sarà possibile l’eventuale occupazione, sempre a titolo gratuito, delle aree di sosta a ridosso delle attività commerciali solo nel caso di mancanza di aree pedonali o marciapiedi utilmente occupabili; – in caso di impossibilità o mancanza di aree pedonali quali marciapiedi, piattaforme ecc., è prevista la possibilità di concedere l’occupazione di stalli di sosta nel numero massimo per le nuove occupazioni di 2 per attività artigianali, bar e altri esercizi simili (cod. ateco 56.3) e di 4 per attività di ristorazione (cod. ateco 56.1); – in caso di ampliamento di occupazione già concessa su stalli di sosta negli anni precedenti, sarà possibile concedere l’occupazione fino al doppio rispetto a quanto occupato in precedenza; – è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e diritti di istruttoria per la presentazione dell’istanza di occupazione di suolo pubblico; considerata l’attivazione della nuova procedura anche informatica semplificata e celere per la presentazione delle richieste, l’autorizzazione verrà rilasciata per via email; – è prevista l’esenzione dal pagamento dei diritti fissi per spese tecniche; le domande devono essere inviate su carta semplice, allegando: a) una planimetria quotata, dell’area che si richiede, comprensiva di indicazione di misure dell’area stessa e della distanza da eventuali ostacoli fissi (muri, strade, alberi, ecc.). non occorre che la planimetria sia firmata da un tecnico. b) autocertificazione che la attività che chiede la concessione sia attiva ed in regola con i precedenti pagamenti tosap e con le prescrizione di settore, ivi comprese le prescrizioni speciali covid 19; c) copia del documento di identità del richiedente. le domande dovranno essere inviate alla pec: comune.terni@postacert.umbria.it, se fosse impossibile attivare la procedura telematica, si potrà consegnare una domanda cartacea al protocollo dell’ente. scarica l’allegato
Notizie